Partenza dal campeggio
Municipal di Modane, dopo aver accomodato come al solito tutte le cose, lavo
anche le maglie, per asciugarle ci penserà il sole mettendole sul portapacchi
della bicicletta. Per fortuna ieri ho allungato di quei 15 Km la tappa, anche
se sono arrivato stanco, oggi accorcio di conseguenza la tappa, già di per se
dura. I primi chilometri sono difficili, non per la pendenza ma per le gambe
che sono un po “dure”, penso abbia pagato il fatto di essere rimasto senza
acqua alla fine…. Comunque si va… Dall’abitato di Termignon le pendenze si
fanno più dure e sono che dovrò portarmi, vista l’altimetria, a circa 1400m di
quota per ritrovare un po di piano, dimenticavo di dire che la giornata è molto
calda, qualche termometro visto per strada segna 26°. Arrivato al piano, mi
accosta un ciclista del posto che gentilmente mi dice che c’è una strada
parallela che si ricongiunge più avanti, ma molto più carina, attraversa delle
piccole baite tipiche del posto, si offre di fare questo pezzo insieme, il
posto effettivamente merita. Saluto e, dato che è presente una fontana
dall’acqua freschissima, approfitto per riempire le borracce, non vorrei mai
ritrovarmi come ieri, scendo e incontro una ciclista americana, le spiego della
variante fatta e la invito ad andarci. Si scende, si arriva al paese di
Bresson, in piano, il paese è tipico delle zone, c’è anche un’ufficio informazioni,
ma chiuso, proseguo e arrivo al paese di Bonneval Sur Arc (grazioso, con le
case con il tetto in piastre e i muri a sassi), da qui inizia la salita per
l’Isoran…. Prima di iniziare faccio una sosta per rifocillarmi, le banane vanno
sempre bene. Inizia la salita, non sembra tanto dura, ho le indicazioni delle
pendenze e vedo che vengono rispettate. Approfitto ad ogni modo di riposare tra
una foto ed un’altra. Ci sono sempre parecchi motociclisti che prendono la
strada per una pista. Alzandosi di quota si apre il paesaggio e non ci si rende
conto che la pianura sotto in realtà è già a 1800m. Ad ogni buon conto non
vorrei ridire che il paesaggio è stupendo, il verde è molto intenso, pensando
che la quota è già molto elevata. Superati i primi tornanti la strada diventa
pianeggiante e sembra di essere in un altro mondo, ruscelli che scorrono verso
valle, ruscelli che scendono impetuosi dalle montagne, tipiche case di sassi,
continuo e vedo che il tempo alle mie spalle stà cambiando, accompagnato dal
rumore dei tuoni vedo il nero alle spalle…. Continuo anche se non
costantemente, le soste sono frequenti. Qualche volta spingo a mano la
bicicletta, anche per rilassare un po la muscolatura, ma ogni volta che
ricomincio a pedalare l’acido lattico si fa sentire. Pi avanti, forse visto il
tempo e per il fatto che sto spingendo la bicicletta, si ferma una macchina e
le persone all’interno gentilmente si offrono di portarmi su, gentilmente dico
di no, avrò fatto male???? Dato che erano due belle ragazze bionde……. Ma devo farcela
da solo, mancano ancora solo 4 chilometri e, dato che finora la fortuna meteo
mi ha accompagnato….. Passo una galleria ed eccola lì l’ultima parte del
percorso…. Con un altro sforzo alla fine riesco ad arrivare su, gli ultimi 500m
sono una goduria in quanto molto più semplici. Foto di rito con il cartello e
due chiacchiere con un ciclista locale. Indosso il piumino, siamo a quota 2700,
mangio qualcosa e poi giù, mi aspetta quasi solo discesa, si parla di circa
50Km, non è proprio così, passata Val D’Isere la strada un po’ sale e le gambe
subito si accorgono….. Si scende nuovamente e al di fuori di un paravalanghe si
presenta una diga, la sta osservando anche due motociclisti, uno di loro mi
chiede da dove vengo e gli spiego tutto, i complimenti sono graditi, è un
Greco…. Scendo ancora e alla fine per fortuna per pochi chilometri, la strada
diventa pianeggiante e la muscolatura ne risente, comunque dopo una decina di
chilometri arrivo a Seez al Campeggio Le Recluse, già visto in internet, è
semplice, in questo momento voglio solo sistemarmi e farmi una lunga doccia.
Mangio e penso al domani, Piccolo San Bernardo, che a detta della responsabile
del campeggio è molto semplice, le credo….. Notte…
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StravaAltimetriaBonneval SUR ARC - Col de L'ISERAN |