Partenza da campeggio “Poncone” a Sorico sul lago di Lecco, la sera prima sono arrivato, devo dire, abbastanza stanco, ma dopo la solita doccia calda la stanchezza apparentemente se ne è andata...
Trovo la grande cordialità della gestrice del campeggio, moglie di un ciclista che annualmente fa dei tour molto lunghi che mi aiuta in tutti i modi possibili ordinando la pizza per cena dato che non ho proprio voglia di fare alcuna cosa. Due, anzi più di due chiacchiere sul più e meno e sulle nostre zone alpine, a dire la verità più quelle Trentine, che conosce bene sia lei che suo marito avendole frequentate sia in inverno con gli sci che in estate in bicicletta. Poi a dormire, dimenticavo che ho trovato nel campeggio un'altro ciclista (tedesco) che stava dirigendosi verso la Corsica. Il primo tratto di strada non presenta grosse difficoltà, ma il caldo si fa sentire e sarà la mia compagnia per tutto il viaggio. Acquisto qualcosa in un supermercato, non vorrei trovarmi a scarsità di viveri..... Lungolago di Como, poi giù fino a Menaggio. Da qui si inizia a salire, non molto ma le gambe sono stanche ed è il caldo la cosa più fastidiosa, bevo, bevo bevo..... Tratti poi di discesa mista a piccole salite e arrivo al confine Svizzero, la borraccia è quasi vuota e quindi chiedo al poliziotto Svizzero se ci sono fontane lì vicino, lo stesso si premura di farmela riempire dal rubinetto del proprio ufficio, inoltre dato che abita proprio a Locarno, mi fornisce tutte le indicazioni per arrivarci. Arrivo a Lugano e da qui riuscire a capire dove andare è un problema, benedetto GPS del telefonino, la strada, il primo tratto è in salita e il caldo non molla.... Comunque proseguo e faccio un ultimo tratto di salita che mi porta in cima a Monte Ceneri, il posto più in alto di giornata, e da qui si scende. Trovo in discesa dei ciclisti giovani (due ragazzi ed una ragazza), uno di loro, visto che mi ero fermato mi chiede se andava tutto bene e così approfitto per chiedere informazioni sul campeggio dove mi sono prefissato di andare. L'incontro si rivela molto simpatico e due di loro si preoccupano di farmi compagnia dandomi indicazioni per arrivare a Locarno, loro abitano in un posto lì vicino, parlando del più e del meno non mi sono neanche accorto di aver fatto più di una decina di chilometri e arriviamo a Locarno. Gli stessi inoltre si offrono di portarmi in un bar vicino e di offrirmi da bere.... Grandi....... Mi spiace solo di essermi dimenticato di fare un “selfi” con loro, magari se verranno nelle dolomiti avrò modo di reincontrarli.... Che strano mondo quello della bicicletta, si trovano veramente belle persone. Da Locarno mi destreggio per arrivare in campeggio, e come il solito gli ultimo chilometri sono i peggiori, comunque arrivo..... Del campeggio parlerò domani, ora vado a dormire..... |
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