Oggi Galibier… Come al
solito un saluto a quelli che ho conosciuto e specialmente al ragazzo di
Chamonix che si è rivelato molto simpatico, ha 26 anni e anche lui sta facendo
dei giri in Francia da solo.
La prima parte della salita, come succede da queste parti, non è difficile, anzi c’è anche qualche piccola discesa, mi fermo ad un posto di assistenza per le bici, in quanto ieri ho “finito” i pattini del freno anteriore e riesco a trovarne di nuovi, così mi sento un po’ più tranquillo per la lunga discesa che poi mi aspetta. La cartina altimetrica che ho è precisa e dice che ci saranno, partendo da Briancon, 18km di semplice salita seguiti da altri 10Km un po’ più difficili. Arrivato al Col du Lautaret, (fino a qui nessun particolare problema), siamo a quota 2057m, da qui la strada, molto panoramica e bella, si fa più pendente, non molto, ma sarà la stanchezza e un po’ anche per la quota diventa duro andare avanti, c’è molto traffico, passa anche un tandem con alla guida un genitore e poi gradatamente i figli….. Il paesaggio è decisamente bello e si arriva quindi all’ultimo chilometro, le scritte a terra fanno ritornare alla memoria vecchi Tour de France… All’ultima curva ci sono dei fotografi, mi faccio fotografare e poi passo la mia macchina ad uno di loro che gentilmente si presta a farmela…Comunque c’è uno scambio di Email e se la foto merita penso che la prenderò. In cima, per il fatto molto probabilmente che è domenica, c’è molta confusione, scambio due chiacchiere con un olandese che si presta a farmi la foto di rito in cima e un Australiano…. Dopo aver mangiato inizio la discesa, subito ci sono ancora molti accumuli di neve dalle parti, si passa anche tra colate di acqua… Il paesaggio è sempre molto bello, arrivo alla curva in cui è stato posto il monumento a ricordo di Pantani. Da qui la discesa è abbastanza ripida, i chilometri che mancano alla cima sono, come nella parte da cui io sono salito, segnati con cippi gialli, sono molto indicativi che sono molto utili.... Arrivo ad un paese e da qui inizia una breve risalita che, sarà per la lunga discesa, diventa difficile, i muscoli sono doloranti, comunque dopo un cento/duecento metri di salita la strada ritorna a scendere, per fortuna. Arrivo al paese di Saint Michelle de Maurienne e da qui nasce un piccolo dubbio, pensando all’Iseran di domani, mi fermo qui o proseguo fino almeno a Modane? Passo il campeggio Le Marintan, con le indicazioni di girare a destra, passato il paese, penso che domani dovrei partire da qui, siamo a circa 700m di quota e quindi il dislivello per domani sarebbe forse eccessivo, già lo è da Modane. Proseguo, mi accorgo però che dovrò fare ancora circa 15Km e sono senz’acqua…. Continuo in leggera salita, che in altri momenti avrei percorso senza problemi ma ora è diverso e la strada sembra sempre troppo pendente. Dopo una quindicina di chilometri per fortuna arrivo a Modane e trovo un gruppo di italiani che stanno caricando le biciclette in macchina dopo aver finito il loro giro, chiedo indicazioni per reperire acqua e gentilmente mi danno loro una bottiglia. Chiedo anche indicazioni per un campeggio e mi indicano di chiedere al gestore di un albergo/bar che è proprio di fronte, per giunta parla italiano. Le informazioni avute dal gestore del bar (accento tipicamente italico) mi portano all’unico campeggio della zona, qualche chilometro e arrivo al Campeggio Municipal, appena fuori Modane. Qui una doccia calda e lunghissima con ginnastica “a caldo”, un minestrone, due baguette, qualche biscotto ed una scatola di filetti di pesce in scatola, mi rimettono a nuovo. Domani ho accorciato con questo, la tappa di circa 15Km anche se comunque sarà molto lunga e con un dislivello notevole, dovrei arrivare a 2764m… Da prendere senz’altro con calma… le pendenze sembrano non essere quelle del Galibier.... |
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